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16 Maggio 2024
La manutenzione per garantire la sicurezza sul lavoro
L’art. 15 del DLgs 81 elenca le misure generali per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro; in particolare pone l’accento sulla valutazione dei rischi (DVR) presenti nei luoghi di lavoro, sull’esigenza della loro eliminazione o riduzione, sulla riduzione del numero di lavoratori esposti, sull’adozione di dispositivi di protezione collettiva e individuale, sul controllo sanitario. Alle lettere n), o), p), q) dello stesso art.15 è evidenziata la necessità della formazione dei lavoratori, dei dirigenti e dei rappresentanti sindacali. La manutenzione inoltre deve operare per la sicurezza dei lavoratori, delle persone e dell’esistente (impianti infrastrutture, immobili, macchine e apparecchiature, ecc.).
L’art. 64 del DLgs 81 alle lettere c), e) fornisce chiare indicazioni al datore di lavoro perché provveda a sottoporre i beni a manutenzione e ne indica le finalità. È necessario redigere i piani di manutenzione utili per definire gli interventi di manutenzione. È necessaria un’efficace supervisione dei lavori di manutenzione per assicurare la corretta esecuzione dei lavori e il rispetto delle norme di sicurezza. Negli impianti ad alto rischio occorre evitare che modifiche, anche minime, siano eseguite senza un progetto esecutivo e al di fuori di apposite procedure di verifica e di controllo. I ricambi devono essere acquistati secondo le specifiche di progetto, normalmente dal costruttore originario. Soluzioni diverse devono essere attentamente valutate e verificate.
La casistica degli incidenti riconducibili alla manutenzione è assai vasta e comprende: mancata progettazione di modifiche, di migliorie; mancata verifica dell’ idoneità di item sostitutivi; mancato controllo dei ricambi che può comportare l’utilizzo di materiale non idoneo; mancato drenaggio, isolamento e bonifica di apparecchiature su cui si deve fare manutenzione, con conseguente pericolo di rilascio di sostanze tossiche e/o infiammabili; mancato rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavori elettrici; mancata conoscenza, da parte degli assistenti e preposti di manutenzione, dei rischi (DVR) connessi all’ambiente di lavoro ove si svolge la manutenzione; personale non formato e addestrato che svolge attività manutentive; mancanza o non rispetto di procedure per la rimessa in servizio degli item dopo la manutenzione.