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News
11 Aprile 2017
Antincendio: UNI per sistemi di evacuazione fumo e calore, le novità
A marzo l'UNI ha pubblicato l'edizione 2017 delle UNI 9494 (1 e 2) per sistemi EFC naturali e forzati. La nuova versione si rifà a quella proposta in inchiesta pubblica conclusasi lo scorso settembre e diventa la linea di riferimento per interventi di adeguamento di impianti antincendio.
UNI 9494-1:2017
UNI 9494-1:2017 “Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)”
Stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi in caso d’incendio. Si applica ad ambienti con superficie minima di 600 m2 ed altezza minima di 3 m nel caso di edifici monopiano, ultimo piano di edifici multipiani o piano intermedio di edifici multipiani collegabile alla copertura.
La norma è relativa a sistemi realizzati con evacuatori installati su tetto e fornisce indicazioni e concetti per sistemi realizzati con evacuatori installati su parete.
UNI 9494-2:2017
UNI 9494-2:2017 “Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)” stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi in caso d’incendio.
La norma si riferisce ai sistemi in ambienti aventi superficie minima di 600 m2 ed un’altezza minima di 3 m; contiene procedure per il calcolo delle altezze libere da fumo al fine di rispettare i requisiti imposti dai diversi livelli di protezione.
Le principali novità sono:
- Distinzione importante nella terminologia e nelle caratteristiche tra sistema di ventilazione di fumo e calore e sistema di evacuazione di fumo e calore, di cui solo il secondo è finalizzato alla salvaguardia delle persone mediante la creazione di uno strato libero da fumo. I secondi hanno lo scopo di creare uno strato libero da fumo, fondamentale per le operazioni di esodo e quindi la salvaguardia della vita delle persone. I primi sono da intendersi in riferimento al D.M. 3/8/15 che ne prevede l’utilizzo per le classi di dimensionamento 1 e 2.
- Precisazioni maggiori su quali caratteristiche deve avere un ingresso d’aria manuale e automatico. Il paragrafo Requisiti degli afflussi d’aria specifica importanti precisazioni su quali caratteristiche deve avere un ingresso d’aria.
- L'inserimento del concetto di “smaltimento del fumo e del calore in emergenza” in riferimento alle disposizioni del D.M. 3/8/2015 Codice di Prevenzione Incendi. Sono quegli impianti il cui scopo non è la salvaguardia delle persone, (garantita solo da un Sistema di evacuazione correttamente progettato) ma l’eliminazione dall’ambiente della “maggior quantità possibile di fumo e calore, anche senza realizzare la stratificazione del fumo e lo strato libero da fumo, al fine di facilitare l’opera di estinzione da parte dei soccorritori e di ridurre gli effetti dell’incendio sulle strutture della costruzione”.
- L'approfondimento del tema dei “Sistemi di comando e controllo”.
Valutare bene per realizzare bene
I sistemi di rivelazione e spegnimento incendi possono essere considerati realmente efficaci solo se la loro progettazione, realizzazione e manutenzione sono effettuate a regola d'arte. È fondamentale saper valutare correttamente tutti i riferimenti normativi ed i criteri da applicare ad ogni singolo caso per poter scegliere la tipologia d'impianto più adatta.